lunedì 30 giugno 2008

Muy bien

Cazzo, sono un idiota.

Cosi` inizia una delle canzoni di Daniele Silvestri. E cosi` inizia anche la mia settimana, con questa affermazione.

Si dal caso infatti che oggi iniziasse la mia seconda settimana di stage. La settimana nella quale tutto inizia a prendere forma. Non passi + l`intera giornata a girare siti internet, leggere materiale che ti girano i colleghi, stampare e scannerizzare volantini e pubblicitá dei concorrenti. Insomma, la seconda settimana é fatta per iniziare veramente a fare qualcosa. O almeno dovrebbe.


Stamattina di buon umore mi sono recato al lavoro. Ho acceso il mio bel pc, salutato tutti con un`impazienza strana per un lunedi` mattina e sono andato a prendere la mia bella bottiglia d`acqua necessaria per non morire disitratato nelle ore di un caldo stage estivo.
Avevo una riunione creativa e cosi` dopo aver controllato la mail sono andato nella divisione creativa. Sfortuatamente pero` il regista interno all`agenzia non c`era e cosi` mi é stato detto che l`incontro era posticipato a domani mattina.
Ottimo, il buon giorno si vede dal mattino.


Allora sono tornato alla mia bella scrivania desideroso di dare un senso al mio stage. E invece? Sono qui, in questo pomeriggio di fine giugno, a guardare siti internet, scrivere mail e soprattutto a non fare un cacchio di lavoro d`agenzia. Figo eh? Mi piace sta cosa. Inizio a prenderci gusto e a capire che in fondo il destino di questo stage sará godersi una bella estate a Budapest e rendermi conto vagamente di come funzioni nella realtá un`agenzia.


Adesso torno a non fare nulla che e` meglio. Ci sentiamo + tardi..

venerdì 20 giugno 2008

Szia

It's been a while since I do not written anything in my blog. So here I am.

I've finally found my little house. It's in a street parallel to Andrassy, the street where I'm going to work from next monday.

I'm quiet scary about the internship. And who know me well is supposed to be aware of the reason. My english!! It's so fucking strange in these days to talk in spanish with Tamàs. I remember some words and it's easier for me because of the italian. But when I have to talk in english, for example for the flat or in some store, I've actually got some problem. Even Tamàs mam knows english better than me. F..k!!

Moreover in Budapest I'm not surrounded by english, in the sense that the language I read and I listen in hungerian!! And it's so far from a language that I may know.
I don't know how it could be possible to stay in a country where you can't understand what you see and what you hear.
But I can say that until now I can communicate even with people who doesn't know anything in english or in italian..like me :)
How it could be possible?..with hand. Do you know that 25% of the communication is made by gestures?! And in the case of italian it's 40%?! Now you can undestand how it could be possible for me to communicate. I made great gesture!! hihi

What else can I say?

I think Budapest is a great city where to live. It's got culture, history, kind people, green areas, continental weather... I made few tours of the city, but for what I've seen it's a beatiful city.


I leave you there without looking back what I've written in order to prevent me from delating everything. I hope it seems fairly good.

See you soon, looking forward..